Description
di Charles Barbara
Parigi. Rodolphe e Max, amici e artisti bohémien, parlano di arte e di vita. Durante la conversazione, Max confessa di avere un’infatuazione per una donna, la signora Thillard-Ducornet. Si tratta della sua vicina di casa, una giovane vedova di un agente di cambio, annegato nella Senna.
Successivamente, mentre passeggia in un parco, Max si imbatte in Clément, un amico di gioventù. Si stupisce nel trovarlo molto cambiato: è ben vestito, ma sembra nascondere qualcosa. Qualcosa che ha a che fare con il passato, forse, e che lui e la moglie cercano disperatamente di dimenticare… Ma la coscienza presenterà il conto a Clément e a sua moglie, prendendo le sembianze inquietanti del loro primogenito.
L’assassinio di Pont-Rouge è un libro dimenticato sia in Francia, dove è rimasto nell’ombra per molto tempo dopo il suo successo iniziale, sia in Italia, dove in realtà non è mai arrivato.
Eppure, il romanzo ha probabilmente ispirato i più grandi autori francesi dell’Ottocento e non solo. Spesso, gli elementi reali e sovrannaturali si uniscono all’interno della stessa opera, motivo per il quale Barbara viene considerato come uno dei precursori del realismo magico.
Charles Barbara nasce a Orléans nel 1817. Si trasferisce a Parigi ancora molto giovane per motivi di studio, ma anche per sfuggire a un padre tirannico e violento. Lì, entra in relazione prima con i letterati bohémien e poi con quelli realisti. Prendendo ispirazione dalle sue frequentazioni, si dedica al giornalismo e alla letteratura. Scrive diversi racconti, finché nel 1855 non pubblica il suo primo romanzo, L’assassinat du Pont-Rouge. Continua a scrivere altre opere, ma ciò che gli porta un po’ di respiro economico è la messa in scena del suo primo romanzo al Théâtre de la Gaîté. Nel 1866 sua moglie e sua figlia muoiono a causa del tifo. Questo evento fa vacillare la sua salute mentale e finirà per essere rinchiuso in una casa di cura, dove si suicida buttandosi dalla finestra nello stesso anno.
Margaret Petrarca. Laureata con il massimo dei voti in Linguistica e Traduzione presso le Università di Pisa e l’Université d’Aix-Marseille, Margaret Petrarca ha vissuto in diversi Paesi per soddisfare la sua insaziabile voglia di conoscere l’Altro. Di padre italiano e madre francese, è da sempre interessata alle lingue e alle culture di luoghi lontani, s’interessa in particolare al multiculturalismo, alla questione identitaria e all’ibridismo linguistico. Incuriosita dall’area del Maghreb in particolare e dal bacino del Mediterraneo in generale, alle sue lingue, culture e paesaggi, nel 2019 inizia a studiare l’arabo. Traduce dal francese e dall’inglese in campo editoriale e marketing.